Gennaio 2021 - A un anno dalla scomparsa di
Vittorio Andolfato, L'Illustre bassanese ne ricorda la
figura di insegnante di Storia e Filosofia al Liceo G.B. Brocchi,
ma anche di intellettuale, conferenziere e anima pulsante di molte
associazioni. Nelle sessantaquattro pagine della monografia i
curatori Gilda Nicolini e Andrea Tadiello, assieme a molti
prestigiosi collaboratori, hanno ripercorso le tappe principali
della sua vita: gli anni al Collegio Augustinianum, gli studi alla
Cattolica di Milano, la laurea in Estetica su Cassirer,
l'esperienza di lettorato in Bulgaria, l'insegnamento al Brocchi e
le varie iniziative alle quali si è dedicato dagli anni '70 sino al
2019. Fra queste, la costituzione e la direzione dell'associazione
"26 Settembre" e il costante supporto alla comunità albanese
kosovara attraverso l'associazione "Bashkimi Kombëtar". Trentatré
voci, in totale, si sono alternate in una narrazione corale, nel
tentativo di restituire almeno una parte dell'inesauribile dote
spirituale di un vero illustre bassanese, amatissimo dalla
comunità. Voci che costituiscono un segno tangibile di quanto
l'insegnamento di Vittorio sia stato trasversale: persone che hanno
messo a frutto ciò che egli ha seminato negli anni a favore di una
società multietnica, inclusiva e solidale.
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