Sergio Schirato. La geometria come “chiarezza percettiva”

Agosto 2019 - È un numero particolare, questo, dedicato a un artista contemporaneo, Sergio Schirato, con alcune finestre su temi "diversi" ma sempre riconducibili alla sua straordinaria figura. Purtroppo ragioni tecniche non ci hanno consentito di consegnarla per tempo allo scultore, scomparso a febbraio. Ci siamo così imposti di portare a termine il lavoro e saldare un debito morale nei suoi confronti, tanto più che si trattava anche di un amico prezioso, di poche parole ma dal pensiero profondo. Il testo biografico si basa su alcuni suoi appunti, indicativi di quel rigore che lo ha connotato nella professione di docente, nell'attività artistica e nella quotidianità. La parte critica è stata curata da Carmen Rossi, docente al Liceo Artistico di Nove. Emblematica, poi, la testimonianza del designer Angelo Spagnolo, a suo tempo collega di Sergio Schirato. Le ultime pagine sono dedicate a un "predecessore" di Sergio Schirato, del quale fra poco si celebrerà il 300° anniversario della morte, Orazio Marinali. Un maestro del passato che, in questi tempi di canoviano ardore, è doveroso commemorare con il rispetto che si deve ai grandi.

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