Luglio 2018 - Un coniglio? No, un leprotto. Ed
è uno fra i primi capolavori artistici dedicati a soggetti
naturali: un acquerello eseguito con straordinaria maestria e con
un realismo tale da poter essere scambiato per una fotografia.
L'autore? Il "nostro" Dürer, naturalmente. Giusto per ricordare - a
quei pochissimi che non lo sapevano, ritenendolo magari "solo" un
eccellente incisore - quanto il "Leonardo tedesco" fosse un artista
poliedrico, dai mille interessi. Prova ne è anche lo splendido
servizio di Franco Scarmoncin, che ci segnala un'opera pressoché
sconosciuta del maestro di Norimberga: una serie di disegni,
realizzati per illustrare un manuale di tecniche di lotta corpo a
corpo e di combattimento all'arma bianca. Questa poi! La cosa,
tuttavia, non deve sorprendere. Perché Dürer è stato un illustre
rappresentante di quelle tecno-arti, contrapposte alle
tecno-scienze, di cui parla Sergio Los in un illuminante saggio.
Desiderate saperne di più? Tutto ciò è su Bassano News,
ovviamente.
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