Novembre 2023 - Avrà anche copiato - e qualche sprovveduto potrebbe storcere il naso - ma l'ha fatto con una tale abilità che lascia a bocca aperta. D'altro canto era usuale per i pittori d'un tempo esercitarsi sulle opere dei maestri, riproducendole tanto per apprendere tecniche e segreti quanto per offrir loro una sorta di doveroso omaggio. Così ha fatto, riproponendo "Il Presepe di San Giuseppe" di Jacopo Bassano, il bistrattato e dimenticato Francesco Vancolani. Fortuna che qualche anno fa, attraverso una monografia de L'Illustre bassanese, Agostino Brotto Pastega ne ha divulgato la figura, ricordandocene il valore. Amico di Canova, Vancolani andrebbe ulteriormente indagato. Fra gli obiettivi del compianto studioso figurava infatti anche quello di innescare una ricerca approfondita su un personaggio della ristretta cerchia canoviana: compito meno gratificante sul piano del marketing, ma basilare su quello della cultura. Un primo lodevolissimo passo l'ha compiuto Fulvio Bicego con il suo "magico" calendario, finanziando il restauro dell'opera (eseguito da Antonella Martinato). E oggi, ringraziandolo, possiamo tornare ad ammirare un quadro che era quasi perduto. Ma BN non è certo tutto qui: basta un'occhiata al sommario per individuare straordinarie "chicche", tutte da gustare!
Studiosi e ricercatori, motivando esaurientemente la domanda possono richiedere il pdf in bassa risoluzione di questo numero.